Reggio Emilia, la siccita’ piega il terzo rifugio in Appennino

1' di lettura 02/11/2022 - Reggio Emilia- E tre. La siccità piega un altro rifugio di montagna sull'Appennino reggiano. E' quello "Segheria", nel territorio del Comune di Villa Minozzo, che il prossimo fine settimana resterà chiuso.

"Siamo senza acqua sia per la turbina idroelettrica che per i rubinetti", informano i gestori sui social. "Ci rivediamo presto", aggiungono. Si tratta della terza struttura che, come segnalato dal Cai di Reggio Emilia, si trova a fare conti pesanti per la mancanza d'acqua, utilizzata ad esempio per i servizi igienici e per lavare i piatti dei ristoranti (l'alternativa è usare quelli di plastica conferendo a valle più rifiuti). Il caldo torrido della scorsa estate, insomma, ha presentato il conto anche in alta quota, prosciugando le sorgenti in cui i rifugi si approvvigionavano. É successo anche al rifugio "Battisti" di Ligonchio, che ha dovuto attuare pesanti misure per il risparmio idrico e di quello poco distante "Bargetana", che si è visto costretto a ridurre i giorni di apertura, informando i clienti che i bagni sarebbero stati chiusi.






Questo è un lancio di agenzia pubblicato il 03-11-2022 alle 19:51 sul giornale del 03 novembre 2022 - 30 letture

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